Il tandem #Crocenzi: un pericoloso cortocircuito di sprechi e incapacità

La scorsa settimana è andata un po’ così, all’insegna dell’inefficienza e del piagnisteo. La Regione non ha soldi e lamenta a Roma quei famosi 550 milioni di euro promessi da Renzi. Senza questi soldi sarà davvero difficile pagare i dipendenti comunali – ormai per l’80% stipendiati con i fondi regionali – le scuole, la sanità e quant’altro. Un disastro imminente.

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Ma è davvero così? La scorsa settimana dicevamo, l’Assessore Luisa Lantieri manda una circolare a tutti i comuni siciliani scrivendo, sintetizzo, di chiudere i bilanci con un terzo dei fondi che la Regione ha promesso. Invece che 340 milioni saranno 105, da dividere per i vari comuni siciliani.

E chi ha già versato i soldi e ha stanziato quelle somme per pagare i dipendenti e i precari? Se li farà restituire? La circolare è passata in sordina. Solo Forza Italia ha denunciato il fattaccio. L’ennesima crocettata, stavolta gravissima. Per riprendere le parole del capogruppo di FI all’Ars, Marco Falcone, in un solo colpo, con quella circolare, è stato come far dichiarare dissesto al 70% dei comuni siciliani.

Negli stessi giorni la notizia che torneranno a Roma – andata senza ritorno, come la canzone – oltre un miliardo di euro di fondi europei che l’Ue aveva stanziato per la programmazione strutturale nel quinquennio 2007-2013. Ricordate Crocetta che a gennaio dell’anno scorso si vantava di aver programmato questi soldi e che non avrebbe sprecato neanche un euro? Bene. Anzi male. Perché più che un euro sono mancati all’appello più di un miliardo. Bruciati e sprecati per incapacità di programmare. Lo avevamo scritto a gennaio (link all’articolo).

Vorrei sintetizzarvi ulteriormente. Crocetta, sostenuto dal Pd, è incapace con la sua giunta di programmare i soldi che arrivano dall’Europa – e che torneranno a Roma – mentre dall’altra, piange per chiedere i 550 milioni di euro necessari a far quadrare i conti – e che nel frattempo tardano ad arrivare – per l’inefficienza del partito che lo sostiene.

Signori, questo spettacolo si chiama Crocenzi. Un cortocircuito politico e istituzionale che costerà alla Sicilia il default. Chiudo i giornali. Apro Facebook. E leggo un reportage di Save the Children secondo cui le scuole siciliane sono le ultime in Italia, soprattutto a causa dei pochi fondi. No, per oggi ho già detto abbastanza. Se vi ho fatto provare rabbia, ricordatevi almeno che di questo non ne parlano i grillini… ne ha parlato solo Forza Italia.

Federico

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