Tautologica se non addirittura macchinosa, l’accusa di chi stigmatizza l’utilizzo compulsivo di Facebook per comunicare ai cittadini il proprio pensiero e lo fa proprio attraverso social e giornali online. E’ il bue che dice cornuto all’asino.
Ho voluto rispondere così stamattina alle accuse al Sindaco del gruppo consiliare di Castell’Umberto “Bene Comune”. L’ho fatto tramite un comunicato stampa che riporto qui integralmente.
I botta e risposta fanno parte del gioco politico e l’uso dei social é prezioso perché oggi rappresenta un’arena imprescindibile anche per i piccoli comuni. Un conto è polemizzare sui contenuti, un conto sul contenitore. Demagogia chiama demagogia. Personalmente ritengo che proprio grazie ai social l’amministrazione si sia esposta di più al dibattito pubblico. Politicamente deve essere fatto di più, certo, ma come canta qualcuno, la scimmia nuda balla lo stesso, con o senza gli internettologi.